Monores compressa Clenbuterolo Cloridrato
Monores compressa Clenbuterolo Cloridrato
Gli studi sperimentali hanno evidenziato che la molecola non influenza in modo significativo i recettori β1-cardiaci. Tuttavia è necessario ricordare che, pur essendo i recettori beta2-adrenergici predominanti nei bronchi, vi sono evidenze che una popolazione di recettori beta2 è presente anche nel muscolo cardiaco umano, normalmente in una concentrazione compresa tra il 10% e il 20%. Clenbuterolo è una molecola adrenergica, un agonista selettivo dei recettori β2-adrenergici, diffusi in particolare a livello della muscolatura liscia bronchiale. La stimolazione di questi recettori da parte del farmaco comporta un incremento dell’AMP ciclico endocellulare. Questo enzima inibisce la fosforilazione della miosina e riduce la concentrazione intracellulare di calcio ionico, con conseguente rilassamento e determinazione di un effetto di tipo broncodilatatore portando alla risoluzione del broncospasmo. MONORES ® è una specialità a base di Clenbuterolo, principio attivo annoverato tra gli agonisti selettivi dei recettori Beta 2 adrenergici.
- Le informazioni su MONORES ® – Clenbuterolo pubblicate in questa pagina possono risultare non aggiornate o incomplete.
- Clenbuterolo provoca anche un aumento della capacità aerobica, una stimolazione del sistema nervoso centrale, nonché un incremento della pressione sanguigna e del trasporto di ossigeno.
- Vien da se che questo farmaco, che rientra nella lista delle sostanze dopanti stilata dalla WADA, sia molto ambito da chi con l’estetica ci lavora ovvero i modelli.
- Oltre che per le proprietà di broncodilatazione è stato spesso utilizzato per i suoi effetti tocolitici, in quanto efficace nel determinare un rilassamento della muscolatura liscia uterina, procrastinando così il parto pretermine.
La contestuale azione fluidificante sulle secrezioni muco nasali, rende il muco sensibilmente più fluido, facilitandone così l’eliminazione attraverso la clearance muco ciliare, e migliorando ulteriormente le capacità ventilatorie del paziente. In seguito alla somministrazione di MONORES ®, la quota di Clenbuterolo assorbita viene successivamente eliminata per via renale. L’uso di MONORES ® durante la gravidanza potrebbe essere giustificato da inevitabili necessità cliniche e dovrebbe in ogni caso avvenire sotto l’attenta supervisione del proprio medico. Sarebbe tuttavia importante considerare, prima del suo utilizzo durante la gravidanza e nel successivo periodo di allattamento al seno, la capacità del Clenbuterolo di inibire le contrazioni uterine e di concentrarsi in dosi farmacologicamente attive nel latte materno. MONORES ® Compressa da mcg di Clenbuterolo; Sciroppo da 0,1 – 0,4 mg di Clenbuterolo per 100 ml di prodotto.
MONORES ® – Clenbuterolo
Il Deca-Durabolin 100 mg Organon, spesso commercializzato in forma di sale cloridrato, è un composto broncodilatatore, più precisamente una ammina simpaticomimetica, con attività di tipo agonista, a lunga durata d’azione e selettivo sui recettori β2-adrenergici. La Food and Drug Administration ha classificato la molecola in categoria C per l’impiego in gravidanza. In questa classe sono inseriti farmaci i cui studi sugli animali hanno rilevato effetti dannosi sul feto, teratogenico/letale o altro, e per i quali non sono disponibili studi controllati in donne oppure farmaci per i quali non sono disponibili studi né sull’uomo né sull’animale. L’eventuale somministrazione nei periodi successivi di gravidanza dovrà essere oggetto di una attenta valutazione da parte del medico del rapporto beneficio/rischio. Rispetto ad altre molecole con attività β2-stimolante, clenbuterolo si caratterizza per un effetto più prolungato nel tempo e una più marcata broncoselettività.
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In letteratura medica è stata segnalata la possibilità di intossicazione alimentare acuta dopo assunzione di carne e fegato di vitello contaminato.[15][16][17][18] Tra gli eventi più temibili in corso di sovradosaggio di clenbuterolo vi è l’ipokaliemia. Una volta sospeso il trattamento, in caso di importante sintomatologia cardiaca (in particolare tachicardia, cardiopalmo e simili) si può dover ricorrere all’adozione ulteriore misure, fra cui l’assunzione di β-bloccanti cardio-selettivi. Va ricordata la necessità di grande cautela nel loro utilizzo, stante la possibilità di evocare broncospasmo.
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La definizione dello schema terapeutico spetta al medico dopo aver attentamente valutato lo stato di salute generale del paziente e la gravità del suo quadro clinico. Dosaggi, tempistiche d’assunzione e formato farmaceutico variano quindi sensibilmente da paziente a paziente in base relative necessità. Generalmente negli adulti affetti da asma o da broncopatie asmatiformi, la dose massima consigliata è quella di 20 mcg due volte al giorno, avendo cura tuttavia di identificare nella fase di mantenimento il dosaggio minimo indispensabile a garantire l’effetto terapeutico. MONORES ® è indicato nel trattamento dell’asma bronchiale e della broncopatia cronica ostruttiva caratterizzata da componente asmatica. Studi sperimentali hanno dimostrato che dopo l’assunzione di una dose unica di 20 mcg per via orale clenbuterolo raggiunge il picco di concentrazione plasmatica (Cmax) dopo circa 2-3 ore (Tmax) dalla somministrazione. Il legame con le proteine plasmatiche varia tra l’89% e il 98%.[3] L’emivita plasmatica della molecola è di circa 34 ore e la maggior parte della dose somministrata (87% circa) viene a essere eliminata dall’organismo per via renale e per il 43% come farmaco immodificato.